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Pillole di anormalità

Uno studio condotto per conto di un sito medico con sede nel Regno Unito, ha rivelato che tre quarti dei britannici mette a rischio la propria salute non andando ad appuntamenti medici a causa di impegni di lavoro, oppure perché troppo occupati nella propria carriera.

Riguarderà solo il Regno Unito? Certamente vi sono ottime probabilità che risultati simili possano essere trovati anche al nostro paese.

Secondo la Top Five della ricerca di MedExpress i Professionisti del marketing e delle comunicazioni sarebbero i più inclini a sacrificare la salute per gli impegni di lavoro (14% degli intervistati), seguono al secondo posto i lavoratori dell’edilizia, per poi arrivare agli operatori turistici e della ristorazione(6%). Al quarto posto i professionisti del settore sanitario (6%) ed infine chi opera nell’istruzione (3%).

Oltre il 90 per cento di tutti gli intervistati ha ammesso di annullare o declinare appuntamenti a causa di altre priorità, il 76 per cento delle quali sarebbero proprio impegni di lavoro.

Il portavoce MedExpress.co.uk ha dichiarato: “Il lavoro è un aspetto estremamente importante della nostra vita; dopo tutto è la nostra fonte primaria di reddito e ci permette di contribuire alla società. Tuttavia sacrificare qualcosa di così importante come la salute può essere dannosa e avrà senza dubbio un effetto negativo sulla carriera a lungo termine….Capi e responsabili dovrebbero essere più indulgenti con il tempo trascorso fuori per motivi di salute. La gente non può non essere malato e dovrebbe avere la possibilità di cercare aiuto medico quando ne ha bisogno senza sentirsi costretti ad aspettare per vedere se il loro corpo inizia a rimettersi.”

Ciò che ha impressionato di più nei risultati è stato scoprire che  anche i professionisti del settore sanitario rischiano la propria salute a causa delle lunghe ore di lavoro e l’incapacità di ottenere del tempo libero.

Quindi un fatto che alla maggior parte dei lavoratori sembrerà scontato e che la saggezza popolare conferma:  “il calzolaio va’ con le scarpe rotte” !

Certamente la vita sempre più frenetica non aiuta a prendere tempo per se stessi, e viene spontaneo pensare: se risulta così difficile prendere un permesso per i dipendenti, come la pensano i lavoratori autonomi?

E se il  tempo è denaro,  a voi quanto costa ogni ora di attesa per una visita medica?