In ufficio: seduti o in piedi?
Qualche giorno fa è stata pubblicato un rapporto di buone prassi, legato ai risultati di uno studio internazionale in merito alle conseguenze della vita lavorativa sedentaria. (per consultare il documento integrale: The sedentary office)
Il professor Kevin Fenton, dirigente nel settore salute e benessere del servizio sanitario inglese ha sottolineato l’importanza di ridurre al minimo il tempo che trascorriamo seduti durante la giornata lavorativa, sottolineando il dato scientifico ormai consolidato, per cui condurre una vita attiva rappresenta una delle migliori pratiche per salvaguardare il nostro benessere fisico e mentale.
Facciamo due passi a lavoro… con un treadmill desk!
Sempre più spesso grandi aziende ricorrono a postazioni in movimento che consentono di lavorare e camminare contemporaneamente.
Camminare mentre parliamo con un collega o leggere in piedi una e-mail può aiutarci?
Semplici cambiamenti nel comportamento per spezzare lunghi periodi di sedentarietà, come svolgere riunioni in piedi o svolgere le telefonate di lavoro passeggiando può davvero fare la differenza.
Gli esperti consigliano di cominciare da due ore al giorno in piedi con attività di passeggiata leggera, per poter arrivare ad almeno 4 ore al giorno in piedi, in movimento. Un vero e proprio part-time del tempo di lavoro.
Il professor John Buckley, uno degli autori dell’equipe internazionale che ha preso parte alla ricerca, ha affermato che << la cosa più sconcertante è che, indipendentemente dal livello di attività fisica, una sedentarietà prolungata porta ad un significativo aumento del rischio di: malattie cardiache, diabete, obesità, alcune patologie tumorali, depressione e problemi muscolari. >>
Restiamo seduti in media 8,9 ore al giorno ed il 70% dei questo tempo lo possiamo a lavoro.
La ricerca fornisce ormai le prove certe che stare seduti ha un’importante impatto sulla nostra salute e dovremmo sensibilizzare sempre più i nostri parenti amici e colleghi ad intraprendere qualche cambiamento nello stile lavorativo quotidiano.
Pensate che tra le varie proposte per le buone prassi in ufficio, stiamo arrivando a cronometrare il tempo trascorso alla scrivania, per poter intervallare cinquanta minuti a sedere con pause di circa tre minuti in movimento, così oltre al telefono suonerà anche la sveglia!
In Scandinavia il 90% degli uffici sembra aver scelto di utilizzare banchi di lavoro per restare in piedi, mentre in Inghilterra risulterebbero meno dell’1% le aziende con l’intenzione di intraprendere una lotta alla sedentarietà così serrata.
E voi cosa fareste nel vostro lavoro? … mentre riflettete, ricordate di muovervi!
FEB
2016