Più verde per tutti! Questa la speranza che si fa concreta nel 2016 in un paese che cerca di avvicinarsi alle politiche e alle economie nord europee per eco-sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente e dell’energia.
Con la legge n.221 del 28 Dicembre 2015*, la legge della Green Economy, sono state evidenziate azioni e possibilità d’investimento nelle risorse rinnovabili e alternative per chi sceglie Green.
Mobilità sostenibile e sostenibilità del viaggio
All’art. 5 della Legge, entrata in vigore il 02 Febbraio 2016, si leggono le “Disposizioni per incentivare la mobilità sostenibile”, per le quali “nel limite di 35 milioni di euro” il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare da’ il via al finanziamento di progetti predisposti da uno o più enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti, per incentivare iniziative di mobilita’ sostenibile, tra cui si menzionano il piedi-bus, il car-pooling, car-sharing, bike-pooling e di bike-sharing, oltre alla realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità di scuole e sedi lavorative,favorendo anche una vita più attiva per i lavoratori.
I progetti daranno forma al programma sperimentale nazionale di mobilita’ sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
Mezzi di trasporto sostenibili, che contrastino problemi derivanti dalla vita sedentaria e salvino l’ambiente dalle polveri sottili che avvelenano le nostre città. Tali programmi comprenderanno la possibile cessione a titolo gratuito di «buoni mobilita’» ai lavoratori che usano i mezzi sostenibili per recarsi a lavoro. Cosa cambia per la sicurezza sul lavoro? Ricordiamo che sono inclusi tra gli infortuni sul lavoro anche quelli in itinere nel tragitto casa-lavoro, con particolari criteri identificativi.
Rispetto alla bicicletta, simbolo green di questo programma di mezzi sostenibili, si nota un grande e positivo cambio di rotta, rispetto a ciò che riportava la normativa assicurativa per il risarcimento, parlando dei mezzi casa-lavoro. Ricordiamo infatti che la Circolare Inail 07.11.2011 prot. 60002.07/11/2011.0008476 sugli infortuni in itinere, sottolineava che l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro era considerato ai fini assicurativi esclusivamente qualora fosse evidente l’assenza di mezzi di trasporto alternativi (“assenza o insufficienza dei mezzi pubblici di trasporto e per la non percorribilità a piedi del tragitto”,I velocipedi rientravano tra quei mezzi privati scarsamente necessitati per un tragitto casa-lavoro, escluso nella maggior parte dei casi da quei mezzi definiti da D.Lgs. 38/2000 che aveva introdotto la copertura assicurativa per gli incidenti in itinere: “L’assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato“ .
Infatti la descrizione sul portale web riporta: “L’infortunio in itinere, descritto dall’Inail riporta ancora, in una dicitura attualmente da aggiornare che, “qualsiasi modalità di spostamento è ricompresa nella tutela (mezzi pubblici, a piedi, ecc.) a patto che siano verificate le finalità lavorative, la normalità del tragitto e la compatibilità degli orari. Al contrario, il tragitto effettuato con l’utilizzo di un mezzo privato, compresa la bicicletta in particolari condizioni, è coperto dall’assicurazione solo se tale uso è necessitato.”
(Fonte: http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Infortuniosullavoro/index.html)
Con l’entrata in vigore della legge sulla green economy anche i velocipedi avranno pieno diritto ad essere considerati mezzi “ sempre necessitati” per i positivi riflessi ambientali e quindi riconosciuti anche ai fini assicurativi, per la sicurezza dei lavoratori in itinere.Anche nel Green e nel riconoscimento dell’importanza delle biciclette, ricordiamoci sempre di sensibilizzare noi stessi e gli altri al corretto rispetto del codice della strada e all’utilizzo di protezioni adeguate.Così sosteniamo il futuro da protagonisti!
* LEGGE n. 221 del 28 dicembre 2015, Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali. (16G00006) (GU Serie Generale n.13 del 18-1-2016)
FEB
2016